Perugia

La città di Perugia ha subito moltissime dominazioni, tutte testimoniate da numerosi resti archeologici. I primi furono gli Etruschi che la fondarono, con grande probabilità, intorno al VI secolo a. C.

I successivi influssi di epoca romana sono visibili dalle pavimentazioni stradali, dal foro, dalle cisterne e fuori porta Marzia, dall’anfiteatro romano, dalle terme e da un presunto mausoleo sotto il campanile di San Pietro.

Perugia è adagiata su una collina a circa 500 metri sul livello del mare ed il centro storico è circondato in parte da mura etrusche e in parte da mura medioevali: quella esterna, di età medievale, è rimasta intatta per alcuni chilometri e lungo il percorso si trovano diverse porte, come il Cassero di Porta Sant’Angelo. Più all’interno, si trova la cinta etrusca costruita con grandi massi.

Della città vecchia, purtroppo, si hanno solo alcuni resti, il restante nucleo urbano è in gran parte in stile medievale. Il centro storico, infatti, è un vero e proprio borgo medievale, uno dei più belli d’Italia.

Entrando da porta San Pietro, si può subito visitare la Basilica di San Domenico, al cui interno si conservano statue ed opere pregevoli di artisti locali.

Nel vicino Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria sono presenti, tra l’altro, reperti archeologici del neolitico, dell’età del bronzo, provenienti principalmente da scavi locali.

Da vedere anche piazza Matteotti, anticamente Sopramuro, con il palazzo quattrocentesco dell’Università Vecchia ed il Palazzo del Capitano del Popolo. Al lato, una delle più importanti piazze d’Italia: piazza IV Novembre, centro monumentale e sociale della città con al centro, la Fontana Maggiore, capolavoro scultoreo di Giovanni e Nicola Pisano, elegante nelle sue linee e forme. Questo complesso comprende il Palazzo dei Priori, eretto tra il XIII e XIV secolo, simbolo del potere civile e sede della Galleria Nazionale dell’Umbria, la più importante collezione di dipinti umbri tra cui alcune tavole del Perugino.

Infine, la Cattedrale di San Lorenzo, la cui facciata principale è su Piazza Danti mentre sulla facciata rivolta su piazza IV Novembre è presente il Pulpito di S. Bernardino, dal quale il Santo predicò.