Monte Amiata

Per gli amanti della montagna a soli 50 Km si trova il Monte Amiata, un angolo insolito e prezioso di Toscana. Compreso nelle province di Grosseto e Siena, domina dall’alto dei suoi 1738 metri le vallate circostanti (val d’Orcia, val di Paglia), la superba piana della Maremma, le dolci e suggestive colline senesi ed il più grande lago di origine vulcanica d’Europa, il lago di Bolsena.

L’Amiata è il luogo ideale per escursioni a piedi che permettono di godere nel modo migliore questo mondo incantevole.

Il cuore caldo della montagna regala acque benefiche. Il vulcano ormai dorme profondamente ma nelle vene della montagna scorre acqua sulfurea, grazie alla quale sono nati i bagni termali di San Filippo, che permettono di rilassarsi tra una tappa e l’altra tra gli scenari dell’Amiata.

Il Monte Amiata mette a disposizione degli appassionati degli sport invernali una palestra naturale incastonata nella faggeta più estesa d’Europa. La stazione invernale del Monte Amiata offre 10 km di piste da sci alpino con 8 impianti di risalita e 10km di piste da sci nordico (di cui 5 km costantemente battuti).

Un prodotto strettamente legato al territorio è il formaggio. Il Pecorino dell’Amiata viene tradizionalmente prodotto sul versante grossetano, mentre il versante senese ha il suo punto di riferimento tra le spettacolari colline di Radicofani, dove si produce un pecorino già premiato e da molti considerato uno tra i migliori d’Italia.  Gli appassionati non possono mancare un “pellegrinaggio” al leggendario caseificio di Contignano, dove si può acquistare il pecorino stagionato in grotte di tufo o sotto cenere, oppure ancora sotto le foglie di castagno.

Nella tradizione amiatina la castagna riveste un ruolo fondamentale. Amiata e castagna è un binomio inscindibile: tra i 600 e i 1.100 metri di quota, il castagno è il re incontrastato, che diventa puro spettacolo nel mese di ottobre quando si tinge di un intenso giallo lucente.