Acquapendente

Acquapendente è situato all’estremità settentrionale del Lazio dove il fiume Paglia divide i Colli Volsini dal Monte Amiata, presso i confini del Lazio con la Toscana e l’Umbria. Si trova a 10 chilometri a nord del Lago di Bolsena, a due passi dalla Riserva naturale Monte Rufeno ed è attraversata dalla Via Cassia. Acquapendente era l’ingresso settentrionale dello Stato Pontificio per i pellegrini che si recavano al Giubileo percorrendo la via che l’attraversa da nord a sud. Una via che divide il centro storico e la vallata su cui si adagia in due parti. Nei secoli, questa via ha assunto diversi appellativi: “Via Cassia” in epoca romana, “Via Francigena” per tutto l’alto medioevo, poi “Via Romea” al tempo delle grandi peregrinazioni.

All’ingresso dell’abitato si incontrano la Torre medioevale detta Julia de Jacopo, la Porta delle antiche mura e, di fronte, la Cattedrale del Santo Sepolcro, sorta intorno all’anno mille per volere di Matilde di Westfalia. La cripta della Cattedrale risale alla seconda metà del X secolo; si compone di nove navate con 22 colonne sormontate da ricchi capitelli. Venne eretta sulla primitiva edicola del Santo Sepolcro che si trova al centro, coperta da una piramide a base rettangolare. Tradizione vuole che custodisca una reliquia bagnata del sangue di Cristo.